Il mondo della manutenzione auto si prepara a una rivoluzione anticipata non esiste più una distinzione tra meccanico ed elettrauto infatti è arrivata la meccatronica: Scienza che nasce dall’integrazione tra la meccanica e l’elettronica al fine di progettare, sviluppare e controllare sistemi e processi a elevato grado di automazione e integrazione.
La novità varata con la legge n. 224/2012 è scattata dal 5 gennaio 2018 e offre agli automobilisti la possibilità di trovare molteplici competenze in una sola officina come in AUTOTIME oggi, un vantaggio non indifferente per i nostri consumatori che non dovranno più rimbalzare tra diverse officine per la manutenzione, il tagliando e riparazioni che coinvolgono professioni differenti ma si potranno affidare al 100% al nostro personale cosi da poter risparmiare una notevole quantità di tempo.
Fra i sistemi meccatronici di cui sono dotate le automobili di moderna costruzione vi sono i regolatori della fasatura oppure del sistema di iniezione, le sospensioni attive, i sistemi antipattinamento e di controllo della stabilità, l’ABS (anti-lock braking system), il Cruise Control, i sistemi di climatizzazione, i tergicristalli con sensori di pioggia e inoltre i sistemi di allineamento e di apertura automatica delle porte.
Il classico sistema di controllo meccatronico può essere raffigurato da un anello chiuso ed è costituito da diversi blocchi principali: l’impianto da controllare (es. un motore elettrico), l’attuatore dell’impianto (es. elettronica di potenza), il controllore dell’impianto, progettato in ambiente di simulazione e implementato su centralina (DSP – Digital Signal Processor), infine il sensore, che misura uno stato del sistema (es. la velocità di rotazione del motore).
Un famoso meccatronico è Tony Stark (Iron Man), infatti, il suo laboratorio è pieno di macchine automatizzate.