Utilizzare lo smatphone in auto è un’abitudine molto diffusa a livello trasversale tra gli italiani e non. Lo strumento viene da tutti ormai utilizzato per moltissime funzioni e si è integrato con le nostre abitudini .
Non si esce di casa senza cellulare purtroppo si utilizza anche quando si è alla guida.
Questa abitudine è molto pericolosa in quanto è sufficiente una minima disattenzione per procurare un incidente che può avere gravi conseguenze per noi e per gli altri.
Il cellulare ormai non viene usato solo per telefonare, ma anche per consultare le mappe stradali o per comunicare tramite le tantissime applicazioni di messaggistica. Essi sono tutti comportamenti vietati nel nostro Codice della Strada e che possono costare all’utilizzatore pesanti conseguenze.
Vediamo insieme in questo articolo le motivazioni di questo divieto.
Codice della strada: vietato l’utilizzo del cellulare alla guida
All’articolo 173 del Codice della Strada si vieta espressamente “l’utilizzo di apparecchi radiotelefonici durante la marcia”. Il presupposto del divieto è contenuto all’articolo 169 del Codice della Strada dove si afferma che, in tutti i veicoli, il conducente debba “avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida”. Quindi se il guidatore è intento a controllare le proprie e-mail, oppure a mandare messaggi è chiaro che non può condurre agevolmente il mezzo e reagire in ogni situazione.
Inoltre, come sostenuto dalla giurisprudenza, il divieto è valido anche qualora ci si trovi fermi al semaforo o in coda. Infatti l’uso dello smartphone potrebbe causare “una situazione di possibile pericolo come il ritardo nell’azionare i sistemi di guida al momento in cui scatta il verde”.
E’ invece consentito “l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie”. Le case automobilistiche si sono attrezzate in tal senso, installando sulle autovetture di recente produzione sistemi che consentono di effettuare chiamate attraverso comandi vocali, oppure di leggere persino i messaggi che arrivano sul proprio smartphone.
Cellulare alla guida: sanzioni previste
Colui che dovesse essere sorpreso ad utilizzare il telefono alla guida rischia una multa che varia da 160 a 646 euro. Inoltre, se la persona dovesse compiere un’ulteriore violazione nel corso di due anni, rischia la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Cellulare alla guida: alcuni consigli per evitare sanzioni
All’articolo 173 è previsto il divieto di utilizzo del telefono “durante la marcia”, per cui se si usa il dispositivo in un’area di sosta o in un parcheggio non si incorre in nessuna violazione.
Fate attenzione anche se utilizzate il viva voce: evitate di tenere il cellulare tra le mani e appoggiatelo su appositi supporti, oppure sul sedile per non rischiare di ricevere una sanzione.
Fonte: cerca officina partner Autotime