Il mondo automotive subirà nei prossimi anni una netta trasformazione: i player del settore, da produttori di automobili, diventeranno fornitori di servizi per la mobilità. Scopriamo quali sono gli aspetti che segneranno questo cambiamento del mondo automotive.
Mondo automotive: la trasformazione del settore
Nei prossimi anni la possibilità di possedere un’automobile sarà rivoluzionata da molteplici soluzioni di noleggio. Si fa riferimento a soluzioni di mobilità multimodale, in cui la connettività e il libero accesso al veicolo sono i paradigmi di questa innovazione. Sarà possibile quindi pagare il solo effettivo uso che si fa del veicolo, secondo cui la proprietà di un automobile sarà sostituita da formule on demand o soluzioni pay-per-use.
Si tratta di un nuovo modo con cui viene concepita ed utilizzata un’automobile, con cui verrà ridefinita la mobilità urbana sia per privati sia per professionisti sia per dipendenti aziendali.
Mondo automotive: il modello car as a service
Il modello car as service prevede che una persona non debba più acquistare un veicolo, avendo a disposizione un ventaglio di offerte messe a disposizione da società che acquistano i veicoli e che li rendono utilizzabili dagli utenti dove, quando e come vogliono.
Un esempio di questo cambiamento può essere fornito dalla nascita di molteplici realtà che operano direttamente nei settori come: ride sharing, car sharing e car pooling. Proprio questi esempi evidenziano come la condivisione di uno stesso veicolo abbia spodestato il concetto di esserne il proprietario. Infatti diversi utenti possono utilizzare il medesimo veicolo in momenti differenti, per necessità e per percorsi diversi.
I recenti studi mostrano come entro il 2025 circa il 20% dei veicoli immessi in Stati Uniti ed in Europa verranno utilizzati come servizio agli utenti e non più offerti come beni di proprietà.
Mondo automotive: i vantaggi del modello car as a service
Il cambiamento in atto non considera unicamente i riflessi sull’intero mondo automotive, ma anche i reali benefici che è in grado di offrire agli utenti. In quest’ottica, il principale vantaggio in grado di attirare l’attenzione è la flessibilità. Infatti disporre di un veicolo come, dove e quando si vuole, pagando solamente il tempo di utilizzo permette l’accesso al veicolo in ogni circostanza, necessità ed evenienza.
Contestualmente, il vantaggio economico è tangibile: essendo soluzioni per la mobilità temporanea i costi per utilizzare il veicolo sono inferiori rispetto all’acquisto diretto o al noleggio. Inoltre, è possibile evitare il pagamento delle spese ordinarie legate alla proprietà di un veicolo, come: tasse, bolli, assicurazioni e manutenzione.
Parallelamente, la possibilità di rendere i veicoli smart permetterà di avere nuove fonti di reddito, ridurre i costi di manodopera, ottimizzare i costi di manutenzione, ampliare la rete di clienti e aumentare il proprio mercato di riferimento.
Mondo automotive: gli elementi del modello car as a service
Gli elementi strutturali del modello car as a service che guideranno questa trasformazione sono essenzialmente tre: Piattaforma, Applicazione e Servizio.
Questi elementi trovano la loro realizzazione attraverso una combinazioni di:
- Piattaforme Hardware: ovvero il veicolo e tutti gli aspetti fisici che lo compongono
- Applicazioni Software: strumenti con cui è possibile controllare le caratteristiche e la funzionalità dell’hardware, del software e dei servizi del veicolo
- Licenze software e gestione dei diritti di servizio: con cui è possibile gestire e monitorare quali caratteristiche dell’automobile, quali funzioni e quali servizi un cliente ha pagato e che quindi può utilizzare
È importante considerare questi aspetti perché evidenziano la nascita di nuove opportunità. Sotto quest’ottica, la transizione verso un modello car as a service è un’opportunità di innovazione che crea enormi opportunità di guadagno, di vantaggio in termini di costi e di efficienza.
Mondo automotive: come sviluppare un modello car as a service
Essendo una netta rivoluzione rispetto al passato e soprattutto un’apertura chiara e decisa verso gli strumenti digitali, ai big data e all’automazione, lo stesso mondo automotive dovrà rivalutare interamente quelli che sono gli aspetti principali che hanno interessato rivoluzioni digitali in altri settori.
Generalmente questi aspetti sono: ripensare al business model; tracciare e analizzare quali sono state le soluzioni più utilizzate; automatizzare l’interno ciclo di vita del prodotto, dell’applicazione e degli strumenti a supporto.
Mondo automotive: un nuovo business model
In questo caso è essenziale chiedersi in che modo i clienti oggi concepiscano e vogliano utilizzare un automobile. Ad esempio: Vedono nell’automobile un bene in grado di rappresentare la loro personalità o il loro status quo?
- È uno bene necessario? O esistono alternative più apprezzate?
- Le nuove generazioni avranno il potere economico di acquistare un automobile autonomamente?
- Come cambiano i trasporti?
- Quali sono gli elementi che guidano all’acquisto di un veicolo?
- A parità di performance, qual è la variabile discriminante per un eventuale acquisto?
Inoltre, sarà necessario segmentare i propri clienti e creare offerte personalizzate attentamente e in maniera precisa su quelle che sono le differenti esigenze dei diversi clienti.
Mondo automotive: tracciare e analizzare i dati
Comprendere il comportamento dei consumatori o gruppi di loro per mantenere vivida la relazione con i clienti e per intercettare costantemente le nuove richieste del target.
Per questa ragione, ogni veicolo o ogni soluzione di mobilità dovrà essere flessibile e configurabile a seconda di ogni richiesta di ogni cliente.
Mondo automotive: un nuovo ciclo di vita
Se prima il ciclo di vita di un’automobile era strettamente legato alla qualità delle performance e alla relativa usura del veicolo, al netto dell’introduzione di nuove leggi o restrizioni riguardanti la mobilità, il nuovo ciclo di vita dovrà considerare tutti e tre le componenti del modello car as a service: piattaforme hardware, applicazioni software e licenze software.
Quindi si fa riferimento essenzialmente a:
- Installazione dell’applicazione e attivazione
- Gestione delle iscrizioni
- Aggiornamenti firmware e app
- Monitoraggio degli strumenti
- Aggiornamenti
Fonte: imovegreen.it