La tecnologia si sta facendo largo ad ampie falcate anche nel mondo delle due ruote.
Bosch, dopo aver introdotto tecnologia rivoluzionarie nel campo delle automobili si pone l’obbiettivo di applicarle con successo anche su moto e scooter. Ovviamente lo scopo è aumentare la sicurezza dei motociclisti che, stando a ricerche recenti, hanno un rischio cinquanta volte maggiore d’incorrere in incidenti gravi o letali rispetto agli automobilisti
ABS E NON SOLO
La missione di Bosch non è cosa recente, ma affonda le sue radici nel passato del motociclismo. Fin dal 1984 il produttore tedesco di accessori e sistemi di sicurezza evolve l’Anti-lock Brake System, meglio noto come ABS, ma non è finita qui.
Dal 2013, infatti, alcune moto possono fare affidamento sul sistema Motorcycle Stability Control – o MSC – che grazie ad una piattaforma inerziale misura in frazioni di secondo tutte le accelerazioni subite dal veicolo calcolandone esattamente la posizione. L’unione di queste due tecnologie ha dato vita all’ ABS Cornering, il sistema che previene il bloccaggio della ruota in frenata anche a veicolo piegato.
L’ELETTRONICA DI OGGI…
ABS, MSC e non solo, come si diceva in apertura l’elettronica sulle moto di oggi è molto presente. Chi non ne apprezza il funzionamento c’è, ma probabilmente non riesce a cogliere l’importante passo in avanti che si sta facendo in termini di sicurezza. Basti pensare al controllo di trazione quanti high-side ha salvato, al cruise control e alla sua comodità o alle varie mappature motore che permettono di gestire fino all’ultimo cavallo praticamente in ogni condizione. Per le moto ad altissime prestazioni, poi, l’elettronica è diventato un parametro di sviluppo importante tanto quanto la ciclistica. La strada è tracciata e il futuro si prospetta ancor più ad alto tasso di tecnologia.
… E DI DOMANI
L’evoluzione procede spedita e piccoli assaggi dei frutti li potremo già “assaggiare” sulle moto che arriveranno nei concessionari e sulle nostre strade già a partire dai primi mesi del 2021. Il premio di moto più tecnologica è senza dubbio vinto dalla Ducati Multistrada V4 che equipaggerà molte delle tecnologie che Bosch ha pensato per il futuro prossimo: Adaptive Cruise Control, Forward Collision Warning, Blind Spot Detection e schermo MySpin.
Tutte queste tecnologie derivano direttamente dal know-how acquisito nel settore automotive. Ecco come funzionano queste tecnologie.
ADAPTIVE CRUISE CONTROL (ACC)
Guidare nel traffico intenso e mantenere un’adeguata distanza di sicurezza fra veicoli, richiede grande concentrazione e, nei lunghi periodi, può risultare faticoso. L’ACC regola la velocità del veicolo in base al flusso del traffico e mantiene la distanza di sicurezza necessaria, in modo da prevenire efficacemente i tamponamenti causati dalla guida ad una distanza troppo ravvicinata al veicolo che si precede. Il calcolo della distanza adeguata viene effettuato, come sulle automobili, tramite il radar anteriore che manda dati alla centralina. Questa comunica e interagisce con freni e corpo farfallato per impostare la giusta velocità.
FORWARD COLLISION WARNING
Sempre grazie al radar anteriore Bosch ha messo a punto il sistema Forward Collision Warning. Questo sistema risulta molto utile nel traffico, dove anche la minima distrazione può avere gravi conseguenze.
Bosch ha sviluppato un sistema di allarme di collisione per i motocicli per ridurre il rischio di tamponamento o per attenuarne le conseguenze. Il sistema si attiva all’accensione del veicolo e assiste il pilota nelle diverse modalità e velocità di guida. Se rileva che un altro veicolo è pericolosamente vicino e il motociclista non reagisce alla situazione, lo allerta con un segnale sonoro o visivo.
BLIND SPOT DETECTION
Abbiamo visto quanto può essere importante avere un “occhio” ausiliario davanti, ma è altrettanto importante essere a conoscenza di cosa stia accadendo alle nostre spalle. Ancora una volta tornano utili i radar, montati posteriormente. Il Blind Spot Detection copre l’intero campo visivo intorno alla moto per aiutare i motociclisti a cambiare corsia in modo sicuro. Un sensore radar funge da occhio elettronico del sistema di riconoscimento del punto cieco e rileva gli oggetti nei punti difficili da vedere. Ogni volta che un veicolo entra nel punto cieco del pilota, la tecnologia lo allerta tramite un segnale visivo. La posizione più gettonata è quella degli specchietti che si illuminano grazie a LED dedicati proprio come accade sulle automobili.
OGNI SECONDO CONTA
Questi aiuti alla guida provano ad evitare il peggio, ma quando questo è inevitabile diventa fondamentale l’intervento tempestivo dei soccorritori. Bosch ha sviluppato Help Connect, un sistema di chiamata d’emergenza che, connesso digitalmente, accelera il processo di soccorso ai motociclisti. “Help Connect rappresenta un angelo custode digitale che si aggiunge alla già ampia gamma di sistemi di sicurezza Bosch per le due ruote” – ha dichiarato Harald Kroeger, membro del Board di Bosch. Il sistema di chiamata d’emergenza connesso utilizza un algoritmo intelligente installato all’interno della piattaforma inerziale per rilevare incidenti e si attiva automaticamente in caso di bisogno. Help Connect utilizza un’App che dallo smartphone trasmette informazioni inerenti al motociclista e al luogo dell’incidente al Bosch Service Center. Quest’ultimo attiva subito i soccorsi che sono in grado di localizzare ed identificare la vittima più rapidamente. Un messaggio automatico di questo tipo dimezza il tempo di arrivo dei soccorritori sulla scena dell’incidente.
A TUTTA TECNOLOGIA
L’altro fronte su cui lavora Bosch è la connettività. 5G, app, smartphone, Community, saranno parte integrante del motociclismo futuro… con buona pace di chi sostiene che la strumentazione è rigorosamente analogica. Come far andar d’accordo questa voglia di connessione con la sicurezza in moto? Bosch MySpin potrebbe essere la soluzione. Il nuovo display TFT da 10,25 pollici debutterà quest’anno per la prima volta sulla moto BMW R 1250 RT. Le nuove dimensioni consentono di vedere a colpo d’occhio tutte le informazioni importanti senza distrarre il motociclista. Gli utenti decidono quali contenuti desiderano visualizzare sullo schermo, che possono essere tutti controllati tramite il manubrio. I contenuti di un’app per smartphone, per esempio, vengono adattati automaticamente con mySPIN per mostrare le informazioni rilevanti. La divisione dello schermo consente di continuare a visualizzare i dati fondamentali come la velocità e gli avvisi. La tecnologia è ancora agli inizi ma c’è già una ricca offerta di servizi tramite varie app specifiche per la moto. Grazie a partner come REVER per scaricare, seguire e condividere percorsi interessanti con una community di motociclisti affini, Genius Maps e Sygic per individuare alberghi o ristoranti nelle vicinanze e Dash Radio una radio digitale gratuita di qualità premium, mySPIN offre un’esperienza di viaggio superiore.
Fonte: motorbox.com